miércoles, 12 de agosto de 2009

Aria di primavera

Sembrava una primavera tiepida, e lei camminava in mezzo al mercato, poteva sentire gli odori i quali impregnavano l’aria.
Si poteva già udire da lontano le grida dei venditori. Gli alberi erano fioriti, e le finestre coperte dai colori diversi dei fiori.
Una piccola fontana faceva sentire il rumore dell’acqua cadendo quasi... quasi come un adagio.
Nel grembo di quella stagione, all’interno del suo cuore aveva concepito cose che sfioravano dietro di sè, senza sapere il perché.
I suoi capelli erano legati e aveva occhiali da sole.
Indossava una maglietta bianca e dei jeans, delle scarpe da tennis e una traccola di stoffa.
Portava anche un bel sorriso.
Civetta

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